Ambulatorio Medico Odontoiatrico Dr. Pietro Ciriani
Iniziamo col dire che è lo spazzolino che serve per la rimozione della placca: il
dentifricio è solo un valido ausilio. Sarebbe preferibile usare quelli contenenti
fluoro e che non abbiano una eccessiva abrasività. In caso di ipersensibilità
dei colletti dei denti possono essere utili quelli che in commercio portano la
dicitura "per denti sensibili". Non è ancora stato dimostrato un particolare
vantaggio terapeutico di quelli contenenti bicarbonato di sodio. Usare il
dentifricio in modica quantità: l'eccesso non permette alle setole dello spazzolino di lavorare bene.
Spazzolino
Le caratteristiche che deve avere uno spazzolino per essere efficace sono:
- la forma della testa e del manico
- la dimensione della testa: deve essere piccola per poter raggiungere tutte le zone della bocca
- le setole: devono essere di materiale sintetico, con le punte arrotondate, disposte in file regolari e morbide.
Deve essere usato senza forza per non causare danni allo smalto (abrasioni) o alle gengive. È infatti la tecnica dello
spazzolamento che deterge i denti dalla placca. Una delle tecniche più efficaci consiste nell'inclinare lo spazzolino in
modo che le setole giungano al solco gengivale, effettuare prima un movimento rotatorio con leggere vibrazioni e poi un
movimento verticale con direzione dalla gengiva verso la corona: viene chiamata tecnica di Bass modificata. È
opportuno cambiarlo una volta al mese o quando ci si accorga che le setole si stiano deformando. Non usare mai setole
naturali (tasso) che non detergono e si sfibrano. Utili sono anche quelli elettrici, purchè usati con la stessa tecnica e
senza molta pressione.
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